Cosa sognano i pesci rossi ?

Cosa sognano i pesci rossi ?
 

 

Il presente articolo/intervista è tratto dal sito del Théâtre du Rictus ed è stato pubblicato nel 2007 in occasione della rappresentazione della pièce Cosa sognano i pesci rossi?. Si ringrazia Laurent Maindon per l’autorizzazione alla traduzione, a cura mia.

Lo spettacolo è tratto da due atti unici di Georges Feydeau, Purghiamo il bimbo e Léonie è in anticipo. All’epoca della loro composizione, Feydeau è all’apice della fama e della sua abilità scrittoria. Alle prese con alcune difficoltà finanziarie, demoralizzato e prostrato dal laceramento del suo matrimonio, il cui fallimento è anche dovuto alle sue scappatelle extraconiugali, Feydeau si dedica a una serie di brevi atti unici in cui ama delineare situazioni di vita coniugale sul viale del tramonto. La lunga osservazione della sua stessa esperienza, lo porta a una lucidità feroce e spietata. Queste pièce, che si allontanano dal vaudeville tradizionale a favore della commedia di costume, stupiranno i contemporanei dell’autore ottenendo, però, un grande successo, con un’azione scenica che brandisce uno specchio deformante sotto gli occhi del pubblico.

Per esigenze rappresentative, ho deciso di unire questi due testi che affrontano, congiuntamente, il tema della maternità, della genitorialità e, com’è ovvio, del rapporto coniugale. Due testi che in origine erano ben distinti e che ho voluto fondere assieme: l’uno l’ho incentrato sui coniugi Follavoine alle prese con la gravidanza di Léonie, mentre l’altro l’ho ambientato sette anni dopo.